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LA SOLIDARIETÀ VA DI CORSA, TORNA L’UNESCO IN ROSA
05/02/2023
Domenica 26 febbraio, a margine di maratona e mezza maratona, si svolgerà la terza edizione dell’evento al femminile organizzato insieme alla LILT per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita. Partenza da Cervignano del Friuli e arrivo ad Aquileia. In contemporanea da Terzo di Aquileia scatterà la corsa degli Special Olympics. Oggi, alla LILT di Udine, la presentazione ufficiale del doppio evento
Udine, 3 febbraio 2023 – Divertimento. Condivisione. Solidarietà. Tra gli eventi che domenica 26 febbraio accompagneranno il ritorno dell’Unesco Cities Marathon FVG, c’è anche l’Unesco in Rosa, la grande corsa al femminile nata per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita, ma anche per favorire il recupero al sorriso delle persone colpite e guarite dal male, perché sempre più spesso “guarire si può”, come ci dice la scienza.
L’Unesco in Rosa ha debuttato nel 2018, coinvolgendo circa 500 donne in una domenica piena di allegria, vicinanza e solidarietà. La seconda edizione, nel 2019, ha ribadito il successo dell’anno precedente, arrivando a circa 900 iscritti. Poi, per tre stagioni, l’evento è stato fermato dalla pandemia. Fermato, non vinto. E infatti oggi l’Unesco in Rosa - presentata ufficialmente in mattinata alla sede LILT di Udine - è pronta a ripartire con rinnovato entusiasmo e gli stessi obiettivi che ne hanno caratterizzato le prime due edizioni.
“Unesco in Rosa è un importante momento di sensibilizzazione sul tema della prevenzione – ha commentato Giorgio Arpino, presidente di LILT Udine -. Arriviamo da un momento difficile, la pandemia ha allungato i tempi dello screening e in questo momento le diagnosi di tumore al seno sono in crescita. Anche se in Friuli i dati sono migliori che altrove. Unesco in Rosa sarà una grande festa dedicata alle donne e non solo. Siamo ottimisti: pensiamo di avvicinare i 900 partecipanti del 2019. Come LILT abbiamo già raccolto 125 adesioni. Una famiglia ha iscritto bisnonna, nonna, mamma e figlia. L’entusiasmo è tanto, siamo sicuri che sarà una bellissima giornata”.
Dedicata alle donne ma aperta anche agli uomini, Unesco in rosa significa corsa, camminata a passo libero, nordic walking e fit walking. E’, in una parola, movimento. E il movimento rappresenta uno dei più importanti baluardi contro l’insorgenza della malattia.
L’edizione 2023 dell’Unesco in rosa scatterà da Piazza Indipendenza a Cervignano del Friuli alle 10, per concludersi tra le colonne del Foro Romano di Aquileia. Il percorso, di circa 7 chilometri, nel tratto finale sarà lo stesso di maratona e mezza maratona. Emozioni garantite, insomma. E la cornice storica, nel cuore dell’antica città romana Patrimonio dell’Unesco, farà il resto.
“Unesco Cities Marathon FVG torna con grandi progetti in una data per noi atipica che anticipa di un mese la tradizionale collocazione di fine marzo – le parole di Giuliano Gemo, presidente dell’Unesco Cities Marathon FVG, e Giuseppe Donno, project manager dell’evento, affiancati da una folta platea di rappresentanti dei Comuni interessati dall’evento -. Ripartiamo da qui, con l’orgoglio di aver nuovamente messo in rete le forze presenti sul territorio. Torna la maratona che collega le tre città dell’Unesco. Non è un modo di dire. Presenteremo ufficialmente la gara il 20 febbraio a Cividale, la partenza e l’arrivo della maratona saranno a Palmanova e il traguardo dell’Unesco in Rosa verrà collocato ad Aquileia, dov’è previsto anche il transito della maratona”.
Al fianco del comitato organizzatore dell’Unesco Cities Marathon, per l’Unesco in Rosa ci sarà l’Associazione Provinciale di Udine della LILT, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, a cui andrà parte del ricavato della manifestazione.
Le iscrizioni, già aperte, saranno possibili anche nella stessa mattinata del 26 febbraio, a Cervignano, sino a pochi minuti dal via. Tutte le partecipanti riceveranno la splendida t-shirt rosa ufficiale dell’evento, mentre alle prime 300 iscritte sarà consegnata in omaggio una significativa spilletta “Nastro Rosa LILT”. Unesco in rosa è la dimostrazione che ambiente, sport, cultura e corretta alimentazione possono davvero fare squadra per promuovere un corretto stile di vita.
Tra gli eventi maggiormente significativi nel cartellone dell’edizione 2023 dell’Unesco Cities Marathon FVG ci sarà anche “Special Run”, una manifestazione dedicata agli atleti Special Olympics che percorrerà un tratto ridotto (4 km) – con partenza alle 10.30 da Terzo di Aquileia e arrivo ad Aquileia - del tracciato della maratona. Una festa nella festa, aperta agli atleti ma anche ai loro famigliari, destinata a riempire di sorrisi un evento che, da sempre, ha un occhio di riguardo per la funzione sociale dello sport.
Fondato da Eunice Kennedy Shriver nel 1968, il movimento Special Olympics ha festeggiato il mezzo secolo di attività nel 2018. Eunice Kennedy Shriver fu la prima ad intuire che lo sport poteva mettere le persone con disabilità intellettiva nelle condizioni ideali per esprimersi e realizzare la propria identità. Cinquantacinque anni dopo, nel segno dello sport come integrazione, l’Unesco Cities Marathon FVG significherà dunque anche “Special Run”.
“Special Olympics – spiega il referente Giuliano Clinori - non si è mai fermata durante la pandemia, individuando dei modelli di attività in ambito casalingo che sono stati presi ad esempio a livello internazionale. Abbiamo già 70 iscritti alla corsa del 26 febbraio, sarà un importante momento di visibilità e confronto per i ragazzi e le loro famiglie”.
“Unesco Cities Marathon FVG - ha concluso Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia - riparte dopo una lunga pausa, rilanciando una visione innovativa e lungimirante: quella di organizzare una maratona che collegasse lungo i 42 km le tre città Patrimonio dell’Unesco. Unesco Cities Marathon FVG è un insieme di buone pratiche e valori di cui andare orgogliosi. L’Unesco in Rosa, così come la corsa degli Special Olympics, ne è uno splendido esempio, insieme all’impegno della LILT che esprime un legame importante, insostituibile, con il sistema sanitario regionale”. Appuntamento al 26 febbraio. Una volta di più, vince chi c’è.